Il Drago marino di Kaulon, il Rosso e suo fratello gemello, il Drago marino Blu, ...tra mistero e magia, godiamoci il viaggio attraverso la simbologia...

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Silfide
view post Posted on 22/9/2012, 17:00







Kaulon (o Kaulonia) fu una colonia del periodo ellenistico, sita nell'odierno comune di Monasterace nella provincia di Reggio Calabria.
Il nome della città deriverebbe dal greco kaulos, il nome di un eroe troiano che tradotto prenderebbe secondo alcuni studiosi il significato di tronco o fusto, secondo altri deriverebbe dal termine greco aulòn, vallonia, ovvero valle profonda.
Come ogni storia dell'antichità, anche quella di Kaulon narra di guerre di conquista e sconfitte, periodi di massimo splendore, fino passare in ultimo nelle grinfie dell'Impero Romano.
Sappiamo che, forse più di oggi, gli eventi venivano celebrati non solo tramite la scrittura, ma si usava immortalarli in magnifici affreschi e favolose opere scultoree.

Famoso, tra tutti gli appassionati dell'arte pittorica e scultorea, è il primo e misterioso Drago marino di Kaulonia, ritornato alla luce solo negli anni '60.
Si tratta attualmente del più antico mosaico scoperto in Calabria, risalente probabilmente al III sec. a.C.. Il maestoso Drago policromo è apparso sulla soglia di una sala da pranzo di una lussuosa residenza greca di Monasterace e a cui hanno dato, non a caso, il nome di Casa del Drago. Spicca il colore rosso sulle zanne letali e l'ampia cresta di spine che percorre in lungo il dorso del mostro.
La simbologia è chiara: rosso belligerante di Marte, Dio della Guerra, rosso come monito per scacciare i nemici e proteggere il luogo in cui è solita radunarsi la famiglia e rosso come il fuoco che scalda i focolari delle case.
Tra i materiali, per lo più pietre e tasselli in argilla, figurano anche lamine di piombo.
Chi si interessa un poco di alchimia, sa che il Piombo è il metallo pesante associato all'elemento Terra, simbolo di stabilità, protezione e prosperità. Ma non solo, pensiamo al ventre materno che protegge il feto, garantendo la prosecuzione della vita che verrà. È proprio lì, nelle viscere del ventre materno, che inizia il viaggio dell'apprendista, chiamato ad avventurarsi lungo i sentieri di una vita fatta di gioie e dolori, errori e apprendimenti, un inizio per ogni fine e vicoli ciechi.
Il Piombo, secondo la tradizione alchemica, è anche metallo affine all'Oro, anch'esso metallo della Terra, simbolo del Sole, del Pentacolo e del Denaro e quindi ancora una volta della prosperità materiale, ma anche fonte energetica da cui trarre la forza spirituale necessaria per realizzare ogni giorno il pezzo di un misterioso arazzo finale, la Grande Opera.
Associando il Piombo al pianeta Saturno, ci addentriamo invece nella mitologia con tutti i suoi simbolismi annessi e connessi. Senza dilungarci in particolari, ricordiamo Saturno-Crono, detto l'Antico, padrone del Tempo che evirò il padre Urano, detronizzandolo e fecondando la Terra da cui nacque Afrodite. Il Dio fu a sua volta spodestato dal figlio Zeus, così come il passato cade sempre preda del presente, ma per proseguire nel futuro bisogna far pace con il passato e raccogliere con responsabilità ciò che si è seminato.

Ieri, 20 settembre 2012, grazie alla passione, la curiosità e la determinazione di un gruppo di archeologi e studenti di archeologia, guidati dall'archeologo Francesco Cauteri, è stato rinvenuto il fratello più piccolo dell'antico Drago di Kaulon: sotto un cospicuo strato di polvere calcarea sul pavimento di un edificio termale, si celava questo Drago marino dalle dimensioni enormi. Ben 25 metri di tasselli di pietra assemblati da sapienti mani di misteriosi artisti, con una gamma di colori in cui predomina il colore tipico dell'acqua, il blu.
Acqua simbolo di guarigione e purificazione, elemento che si associa alle emozioni e ai sentimenti. Il significato ci appare dunque piuttosto evidente. Le terme come luogo di rigenerazione del corpo, ma anche dello spirito, richiamano alla tranquillità e alla temperanza necessaria per placare il caos nella mente e trovare soluzioni ai proprio problemi. Acqua come panacea contro ogni male, liquido amniotico in cui si sviluppa la vita, nutre la Terra e tiene a bada il Fuoco, muta tramite esso in vapore e si unisce all'Aria per poi ricadere come pioggia e mescolarsi di nuovo alla Terra. Un altro rimando al ciclo vitale, dalla nascita alla morte e la rinascita, sotto ogni punto di vista.

Due Draghi pregni di significati, l'uno l'opposto e complementare all'altro, a poca distanza nello stesso territorio a testimoniare ancora una volta come gli antichi tenessero in grande considerazione le forze del cosmo e le affidavano l'intera esistenza.

Autore: Silfide
Fonti: varie; wikipedia, siti di archeologia e musei, reminiscenze di studi passati e recenti ricerche.



«QUI SCIT COMBURERE AQUA ET LAVARE IGNE FACIT DE TERRA CAELUM ET DE CAELO TERRAM PRETIOSAM»
Chi sa bruciare con l'acqua e lavare col fuoco, fa della terra cielo e del cielo terra preziosa.
(iscrizione sulla Porta Alchemica di Roma)





 
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Giuda Nox
view post Posted on 29/9/2012, 16:49




bello silfi, grazie
 
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Silfide
view post Posted on 30/9/2012, 10:42




Prego! ;P
 
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2 replies since 22/9/2012, 17:00   595 views
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